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VOX VITÆ SI RINNOVA
L’associazione culturale Vox Vitae è approdata con successo al suo quinto anno di attività. Un meraviglioso e folle progetto è alle nozze di seta, un progetto nato dal desiderio del suo presidente che ha coinvolto i suoi membri nell’arduo compito di dare nuova vita alla grande musica, cosiddetta colta, che ha reso grande il nostro paese e il territorio dell’Alto Reno, dove l’associazione opera, riqualificandone il territorio. Un compleanno che viene festeggiato con l’inaugurazione di una nuova forma di presentazione: l’Alto Reno Baroque Music Festival, il nuovo vestito dell’organizzazione.
Due giorni in cui il territorio dell’Alto Reno viene pervaso dalla grande musica barocca, coinvolgendo note e importanti personalità del settore. La popolazione locale e i turisti saranno quindi coinvolti nelle più svariate forme di rappresentazione; dal grande concerto alla cena-spettacolo.
Vox Vitae, questa realtà formata da forze giovani e nuove capaci con la loro professionalità e con la loro tenacia di conferire nuova vita alla terra dell’Alto Reno, non rinuncia al progetto del nuovo festival barocco e alla componente spettacolare al centro del suo cavallo di battaglia: l’esecuzione di un grande oratorio, IL MOSÈ di Giovanni Paolo Colonna, con un inedito gioco di luci. Ideare una regia luci non è di certo una cosa facile. È molto più difficile che fare una regia teatrale. Quest’ultima ha infatti punti di riferimento materiali come gli arredi di scena o comunque dei punti di riferimento stabili come strutture, entrate e uscite sui quali regista, cantanti e attori possono contare. Una regia luci invece non ha punti di riferimento al di fuori della musica. La difficoltà è raddoppiata, bisogna far arrivare al pubblico l’emozione esatta solamente col corretto uso della luce senza altro aiuto. È necessario uno studio approfondito della musica da eseguire per poter restituire la sensazione voluta, puntando all’immedesimazione dello spettatore, come se l’azione si svolgesse lo stesso davanti ai suoi occhi.
Il rispetto della musica è necessario e vitale. Il potere della luce e dei colori è quello di fare leva sulle sensazioni e sulle percezioni del cervello umano. Un grande lavoro e una grande e intrigante sfida. A questo si aggiungono una serie di eventi di altissimo livello artistico quale in primis la realizzazione dei Vespri di Claudio Monteverdi per il 450mo. anniversario dalla nascita del grande compositore, e anch’essi realizzati nella stessa modalità di Spettacolo illuminotecnico per incorniciare la grandiosa musica monteverdiana. Inoltre vedremo presso l’hotel Italia la prima opera buffa di G.B.Martini, in una stupenda cena musicata. E in tutto questo il centro del paese diviene palcoscenico di gruppi musicali che si esibiranno durante la giornata di Domenica 9 Luglio.
© foto Giovanni Modesti
Grandissimi artisti si esibiranno in questo festival, tra i quali annoveriamo il Coro Euridice, diretto dal M°Pier Paolo Scattolin, coadiuvato dal gruppo di strumenti antichi Circe, il Coro e Orchestra della Cappella musicale arcivescovile della Basilica di San Petronio di Bologna, diretto dal M°Michele Vannelli, la Schola Gregoriana della Cattedrale di Bologna, diretta dal M°Antonio Lorenzoni, il gruppo bandistico Gaggese, diretto dal M°Luca Troiani, e infine l’ensemble vocale e strumentale Accademia dei Galanti.
Se tutto ciò è stato possibile bisogna ringraziare il comune di Alto Reno Terme, e in particolare il vicesindaco, Elena Gaggioli, tutti i nostri soci e i nostri sponsor, che si sono impegnati credendo fortemente nelle iniziative culturali-musicali ritenute spesso di nicchia e rivelatesi invece pane necessario per una reale rinascita territoriale in questo territorio e in questo paese.
VOX VITAE auspica che vi uniate numerosi ai festeggiamenti per i primi cinque (faticosi) anni di attività all’insegna della grande musica e delle perle musicali.