I monti attorno al Corno alle Scale sono quelli dove operarono le brigate partigiane Giustizia e Libertà “Montagna” del capitano Pietro Pandiani e Matteotti “Montagna” del comandante Toni Giuriolo. Le loro vicende e la storia della Resistenza e della guerra in quelle valli sono al centro del libro Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e Libertà “Montagna” e la Resistenza sui monti dell’alto Reno tra storia e memoria, di Pier Giorgio Ardeni (Pendragon, 2016, seconda edizione).
Alla Segavecchia ebbe sede per lungo tempo la brigata GL, che nacque alla chiesina di Ronchidoso di Gaggio Montano mettendo insieme un centinaio di ragazzi di Gaggio e dei comuni limitrofi. Da lì, dal vecchio casolare con annesso riparo per i muli (proprio dove ora si trova il rifugio), i partigiani presidiarono le cime, le valli e i passi intorno, scontrandosi anche con i tedeschi.
I sentieri che oggi si dipartono dal rifugio, come quello che va al passo della Donna Morta o quello che porta alla Sboccata dei Bagnadori, furono dunque quelli da loro percorsi nei lunghi mesi della guerra, tra il ’44 e il ’45, fino alla Liberazione.
La proposta per il 7 e 8 ottobre prevede una due giorni sui sentieri della Resistenza per seguire i passi di quei cento ragazzi in compagnia di Pier Giorgio Ardeni, autore del libro. Sabato sera 7 ottobre, presentazione del volume, preceduta da un video introduttivo, e cena al rifugio Segavecchia; domenica 8 ottobre escursione tra storia e memoria sulle orme della brigata Giustizia e Libertà “Montagna”.
Maggiori info e prenotazioni sul sito ufficiale della Cooperativa Madreselva
