© Fotografie di Stefano Semenzato tratte dal libro: Tra cinquecento e settecento. Capolavori svelati nelle chiese di Capugnano e Castelluccio.
LA CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO A CAPUGNANO
La chiesa di Capugnano dedicata a San Michele Arcangelo risale al 1417 anno in cui viene consacrata. Di questo momento di fondazione rimane un affresco rappresentante la Madonna del latte e di poco più tardi (1480 circa) è il complesso in terracotta della Pietà.
Contiene numerose ed importanti pale d’altare, la via crucis con gli altorilievi in terracotta e 6 sorprendenti frontali d’altare in scagliola intarsiata e dipinta. La configurazione attuale è dell‘inizio del Settecento, ma la grande ricchezza artistica di questo edificio è legata alle realizzazioni del Seicento.
Della prima metà del Cinquecento sono invece i resti di un grande affresco sul giudizio universale e il più antico presepe (6 statue di circa 50 cm) della diocesi di Bologna. Successivamente la chiesa è coinvolta in continui cambiamenti, fino ad assumere all’inizio del Settecento la configurazione attuale. La grande ricchezza artistica di questo edificio è legata alla realizzazione o ristrutturazione degli altari avvenuta nel Seicento. L’oratorio del SS. Crocefisso, costruito vicino alla chiesa contiene due bellissimi altari.
Una guida fotografica sistematica delle chiese di Capugnano e Castelluccio con molti riferimenti storici e un saggio storico artistico su opere e chiese della valle del Reno è rappresentata dal libro “ Tra cinquecento e settecento. Capolavori svelati delle chiese di Capugnano e Castelluccio”.
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