© foto Alessandro Agostini & Daria Victorini
AUDIO GUIDA
A cura delle studentesse e degli studenti del Liceo Linguistico dell’IIS Montessori Da Vinci Porretta Terme – Alto Reno Terme (Bo)
DESCRIZIONE
Ad appena nove chilometri da Vidiciatico, si trova Madonna dell’Acero, suggestiva località circondata da immense foreste di faggi e di abeti, posta ad una altitudine di 1200 metri s.l.m.
Il nome della località deriva da una vecchia stampa con l’immagine della Beata Vergine vestita alla greca, affissa al tronco di un albero posto su uno spiazzo nel XIV secolo.
La leggenda narra che due fanciulli sordomuti, mentre erano intenti a custodire il proprio gregge al pascolo, furono colti da un temporale e trovarono rifugio sotto un enorme acero.
Durante l’imperversare del maltempo apparve la Madonna che fece loro riacquistare l’udito e la favella. A casa riferirono che la Vergine desiderava essere venerata in quel luogo.
Il parroco di Rocca Corneta, informato dell’apparizione, pensò di trasportare l’immagine in parrocchia e di festeggiare l’avvenimento alla presenza del Vescovo. Ma il giorno previsto per i festeggiamenti la sacra immagine era scomparsa. La Madonna, raccontano quelli del luogo, se n’era tornata all’Acero, lasciando segni di sé su tutti i tronchi d’albero posti lungo la strada.
Si racconta pure che gli alberi segnati non si potessero tagliare: un uomo, che volle tentare di abbatterne uno, posto nel suo castagneto, rimase schiacciato sotto i rami dell’albero.
Intorno all’Acero sorse così una cappelletta che racchiudeva l’albero sfrondato da tutti i rami.
L’attuale suggestivo santuario, realizzato con stile semplicissimo, come un insieme di piccole case una accanto all’altra, risale al secolo XVI e XVII.