© foto Stefano Semenzato
DESCRIZIONE
Castelluccio è un piccolo borgo a 811 metri s.l.m. E’ collocato su un crinale che scende dal monte Cavallo e Monte Tresca da cui si dominano le valli circostanti. Si trova così quasi al centro, equidistante dai comuni limitrofi, una posizione centrale e strategica che sicuramente Alessandro Manservisi ha valutato quando nella seconda metà dell’800 ha voluto dar vita al suo castello secondo le forme delle rocche medievali.
Il nome “Castelluccio”, al contrario di quanto si pensi, non è legato alla storia del castello, ma significa “piccolo borgo, paesino”. La storia di Castelluccio, così come quella delle vallate vicine, è studiata dal Gruppo di studi Alta Valle del Reno e pubblicata dalla rivista Nuèter. Così a Castelluccio è possibile visitare il Castello Manservisi, la Chiesa di Santa Maria Assunta, il Santuario della Beata Vergine del Faggio e il Museo Laborantes gestito dalla Pro Loco locale “Il Faggio”.
Ma Castelluccio è soprattutto natura: un ottimo punto di partenza per splendide passeggiate tra i boschi di castagno, di faggio, di abeti. Percorsi di ogni tipo, trekking mountain bike e anche un’area di decollo per deltaplani e parapendii. E poi ci sono campi da tennis, un campo da calcio, un’area di tiro con l’arco e nei mesi invernali si può praticare lo sci di fondo su piste attrezzate con partenza dall’ex vivaio “i monti”.
Da non perdere il 13 agosto di ogni anno “Castelluccio in fiore” grande festa paesana, molti stand eno-gastronomici, mercatino, teatro di marionette. Dura in genere dal primo pomeriggio fino alla mezzanotte, concludendosi con un famoso spettacolo di fuochi pirotecnici.