© foto Stefano Semenzato
AUDIO GUIDA
A cura delle studentesse e degli studenti del Liceo Linguistico dell’IIS Montessori Da Vinci Porretta Terme – Alto Reno Terme (Bo)
DESCRIZIONE
La Madonna del Faggio nacque, come molti santuari analoghi, con una devozione verso l’immagine in terracotta della Vergine Maria, apparsa secondo la leggenda sotto un grosso faggio. Nel 1670 circa l’immagine venne collocata in una prima struttura in muratura.
La nascita vera e propria è però datata 1772 e il suo nome era Madonna del Rio Scorticato, dal nome della località in cui sorgeva. Dal 1756 iniziò una tradizione analoga a quella della Madonna di San Luca a Bologna: una processione per portare l’immagine sacra dal Santuario fino a Castelluccio e riportarla indietro il giorno dell’Ascensione, con la partecipazione molto sentita degli abitanti delle zone vicine.
Il 26 luglio di ogni anno da oltre due secoli si ricorda la leggenda dell’apparizione con la processione religiosa e con una grande festa enogastronomica organizzata dalla Pro Loco.
Si arriva poi ad un punto in cui è necessario lasciare la vettura e proseguire a piedi per circa 600 metri in un sentiero che si snoda nel bosco. Accerchiato da faggi e accanto ad un piccolo torrente, si può finalmente vedere il Santuario.